Suno ha appena introdotto la sua prima applicazione mobile per generare musica tramite intelligenza artificiale, disponibile esclusivamente per utenti iPhone negli Stati Uniti. Questo lancio rappresenta un passo significativo per Suno, già nota per la sua piattaforma web che conta 12 milioni di utenti.
Grazie all’app iOS, gli utenti possono ora creare e ascoltare musica generata dall’intelligenza artificiale direttamente dal loro smartphone, offrendo un accesso più immediato rispetto al sito web.
L’applicazione Suno AI permette agli utenti di trasformare testi in brani musicali completi, convertire registrazioni audio in composizioni e esplorare una vasta libreria musicale generata dall’AI. Mikey Shulman, CEO di Suno, ha espresso il suo entusiasmo per il fatto che Suno possa ora essere disponibile “nelle vostre tasche ogni volta che l’ispirazione colpisce”.
Questo lancio segue il recente round di finanziamento da 125 milioni di dollari di Suno, guidato da Lightspeed Venture Partners a maggio, con il supporto di figure di spicco nel settore tecnologico come Nat Friedman e Daniel Gross.
Tuttavia, Suno è attualmente coinvolta in una causa legale con le grandi etichette discografiche Universal Music Group, Sony Music Entertainment e Warner Music Group, che accusano l’azienda di utilizzare registrazioni protette da copyright per addestrare i suoi modelli di AI senza autorizzazione. Shulman ha difeso le pratiche di Suno, sostenendo che la tecnologia dell’azienda crea nuovi risultati anziché copiare contenuti esistenti.
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Nel frattempo, Suno sta lavorando per portare la sua applicazione anche agli utenti Android, continuando a offrire crediti gratuiti e abbonamenti mensili per attrarre sia gli utenti casuali che i creatori seri. L’evoluzione del settore dell’AI e l’esito delle battaglie legali potrebbero influenzare il futuro di Suno e delle applicazioni simili nel campo della creazione musicale AI.