🔥 TREND: AkaiProduzione MusicaleTastiere MidiDonnerSchede AudioAndroidAndroid 15Nothing OSStampa 3DStampanti 3D
AudioStrumenti Musicali

Recensione: Focusrite Scarlett 2i2 (3a Generazione)

recensione scheda audio focusrite scarlett 2i2

Se hai bisogno di qualcosa di più avanzato di un semplice microfono USB per registrare musica o creare un podcast, un’interfaccia audio con più ingressi è il passo successivo logico. La Focusrite Scarlett 2i2 (3a generazione), al prezzo di 130,00 euro, è una soluzione semplice che si collega al computer tramite USB-C, offrendo ingressi jack stereo da un quarto di pollice che fungono anche da ingressi XLR per microfoni. Garantisce un monitoraggio a bassa latenza e registrazioni relativamente trasparenti senza complicare inutilmente la configurazione. L’unico vero difetto è che i due controlli di guadagno non sono facilmente regolabili in modo sincronizzato. Tuttavia, consigliamo vivamente la Scarlett 2i2 a chiunque voglia entrare nel mondo della registrazione, del mixaggio e del monitoraggio professionale.

Tutti gli ingressi di cui hai bisogno

La Scarlett 2i2 misura 4,8 x 17,5 x 10 cm, con un pannello frontale nero e un elegante involucro rosso. Sul frontale troviamo gli ingressi e i controlli principali, tra cui i due ingressi combo XLR/jack da 1/4 di pollice con relativi controlli di guadagno. Questi ingressi possono essere utilizzati sia per microfoni che per strumenti come chitarre, bassi e tastiere. Attenzione: gli ingressi combo funzionano con microfoni XLR, ma non con altre apparecchiature XLR, come processori di effetti, che potrebbero generare distorsioni.

Sotto i controlli di guadagno troviamo due pulsanti per ogni ingresso: “Inst” e “Air”. Il pulsante “Inst” serve a commutare tra ingressi jack e XLR, mentre il pulsante “Air” enfatizza le alte frequenze per un suono più brillante.

Alla destra degli ingressi, troviamo un pulsante +48V per alimentare i microfoni a condensatore, e un pulsante Direct Monitor, che consente di scegliere tra tre modalità di monitoraggio: Off, Mono e Stereo. Quest’ultima funzione è utile per eliminare la latenza durante l’ascolto in tempo reale.

Pubblicità

All’estremità destra del pannello frontale troviamo una grande manopola per controllare il volume dei monitor da studio e, sopra di essa, un controllo separato per il volume delle cuffie. Subito sotto c’è l’uscita cuffie da un quarto di pollice.

Sul retro, la Scarlett 2i2 ospita una porta USB-C, che consente sia la connessione al computer che l’alimentazione del dispositivo. Sono presenti anche le uscite di linea sinistra e destra da 1/4 di pollice, con una gamma di frequenze da 20Hz a 20kHz e una conversione audio a 24 bit con un sample rate fino a 192kHz. Inoltre, c’è uno slot per un blocco di sicurezza Kensington per fissare l’interfaccia a una superficie stabile.

Qualche difetto da segnalare

Uno dei principali difetti della Scarlett 2i2 è la mancanza di un meccanismo di sincronizzazione tra le due manopole di guadagno, il che rende difficile regolare con precisione il bilanciamento stereo. Anche se le manopole hanno un indicatore di posizione, sarebbe stato utile un sistema di detent o un pulsante per collegarle tra loro.

Inoltre, il design compatto e leggero, sebbene comodo per la portabilità, rende il dispositivo facilmente soggetto a spostamenti quando sono collegati più cavi. I piedini in gomma offrono una presa limitata, specialmente se si usano cavi più spessi o intrecciati.

Software e compatibilità

La Focusrite Scarlett 2i2 è compatibile con Windows 7 e versioni successive, macOS 10.11 e successivi, oltre all’iPad Pro. Il pacchetto include anche diversi software utili, come una suite di plug-in Focusrite e versioni “lite” di software di registrazione. Ad esempio, viene fornita con Pro Tools First, una versione ridotta di Pro Tools con un limite di 16 tracce. Supporta inoltre Ableton Live Lite, Ampify Blocs Wave, Ampify Groovebox, FL Studio, Garageband e molti altri.

La configurazione iniziale è estremamente semplice: una volta collegata al MacBook, appare automaticamente una finestra che guida attraverso il processo di registrazione. In alternativa, è possibile iniziare subito a usarla tenendo premuto il pulsante dell’alimentazione phantom per alcuni secondi.

Semplicità e trasparenza nella registrazione

Registrare con la Scarlett 2i2 è intuitivo e immediato. Il segnale risulta trasparente, e la qualità della registrazione dipende principalmente dal microfono e dalla tecnica di registrazione. Il dispositivo offre monitoraggio senza latenza e una riproduzione chiara e definita.

Le manopole di guadagno sono circondate da LED concentrici che indicano il livello del segnale: verde per livelli ottimali, ambra se si avvicina alla saturazione (entro 6dB dal clipping), e rosso in caso di distorsione.

La modalità Air è ideale per registrare voci e chitarre microfonate, enfatizzando le alte frequenze e donando un suono più brillante. Tuttavia, se il microfono già offre un suono cristallino, potrebbe non essere necessario attivarla.

Durante i nostri test, la Scarlett 2i2 si è dimostrata affidabile e senza problemi operativi. L’interfaccia non richiede lunghe configurazioni e si integra perfettamente nel flusso di lavoro.

Un upgrade indispensabile per la tua produzione audio

Se un microfono USB non basta più alle tue esigenze, ma non vuoi investire in un’interfaccia troppo complessa, la Focusrite Scarlett 2i2 (3a generazione) rappresenta una soluzione eccellente. È accessibile, offre un’ottima qualità audio, e permette di registrare, mixare e monitorare con facilità. L’unico vero difetto è la regolazione del guadagno separata per i due ingressi, ma si tratta di un compromesso accettabile.

Per chi cerca un ingresso nel mondo della registrazione professionale, la Scarlett 2i2 è un acquisto quasi obbligato.

Ti consigliamo