Un’acclamata novitĂ gastronomica sta elettrizzando i palati di Dubai: una pizza innovativa creata grazie all’intelligenza artificiale di ChatGPT. Questo piatto unico è stato concepito dallo chef Spartak Arutyunyan, responsabile dello sviluppo del menĂą per la catena Dodo Pizza, e ha suscitato un incredibile interesse tra i clienti.
La richiesta di ChatGPT era chiara: realizzare una pizza che riflettesse le tradizioni culinarie di Dubai. Il risultato ha superato le aspettative, combinando ingredienti tipici in un mix audace e sorprendente. La pizza presenta un delizioso sottofondo di pollo shawarma arabo, formaggio paneer grigliato indiano, aromi mediorientali come il Za’atar e una crema di salsa tahini. Questo accostamento di sapori diversi ha conquistato i clienti, rendendola un vero e proprio successo nel menù.
L’approccio futuristico di utilizzare l’intelligenza artificiale ha portato Dodo Pizza a esplorare anche altre idee ricettive. Tuttavia, non tutte le creazioni elaborate da ChatGPT sono state accolte con entusiasmo. Tra le proposte scartate vi erano pizze bizzarre come quella con pomodoro, mozzarella, mirtilli e cereali per la colazione o una combinazione audace di pasta e fragole.
Come discusso nell’articolo di Padraig Belton pubblicato dalla BBC, l’esperimento di Dodo Pizza rappresenta un esempio di come gli chef stanno iniziando a integrare l’intelligenza artificiale nel settore culinario. Al di lĂ della pizza di Dubai, emergono anche iniziative come quella di Stefano CantĂą, un chef italiano residente a Singapore, che ha sviluppato un’app nota come ChefGPT. Quest’app permette agli utenti di inserire gli ingredienti disponibili nel frigorifero e ricevere suggerimenti per preparare piatti, il tutto corredato da immagini appetitose. Tale innovazione ha attirato l’attenzione di migliaia di utenti, ma ha anche portato a costi imprevisti per CantĂą, a causa delle spese legate a OpenAI.
Dodo Pizza, peraltro, sembra non preoccuparsi dei costi associati all’uso dell’AI, consentendo ai clienti di ordinare pizza attraverso un’app che stimola l’immaginazione culinaria con ingredienti inusuali. Con l’idea di espandere la sua offerta, l’azienda prevede di implementare ulteriormente la funzione di intelligenza artificiale in altre sedi globali.
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La pizza di Dubai, concepita grazie a ChatGPT, non è solo un piatto innovativo ma un simbolo del futuro della gastronomia. L’interazione tra tecnologia e cucina offre opportunitĂ senza precedenti, aprendo la strada a nuove esperienze per i buongustai di tutto il mondo. Con l’evoluzione del potere dell’AI, possiamo aspettarci ancora piĂą creazioni inaspettate sulle nostre tavole.