Capcom ha recentemente aggiornato i porting mobili di diversi titoli di Resident Evil, introducendo la necessità di una connessione a Internet per accedere ai giochi. Questa decisione ha suscitato polemiche tra i fan, poiché limita la possibilità di giocare in situazioni in cui non è disponibile una connessione, come durante un volo o in luoghi isolati. La notizia è emersa dopo che Eurogamer ha condiviso dettagli sui patch rilasciati per Resident Evil 7, Resident Evil 4 e Resident Evil Village, nei quali si specifica che un accesso online è ora obbligatorio per avviare le applicazioni.

Non è chiaro il motivo dietro l’introduzione di questo requisito, ma ai giocatori non piace affatto. La possibilità di giocare a Resident Evil all’aperto o, semplicemente, di approfittare di un momento di svago durante un viaggio in aereo è stata compromessa. Questa decisione contraddice l’idea alla base dei giochi mobili, ovvero che possano essere fruibili ovunque.

Inoltre, sebbene sia possibile evitare questi inconvenienti se i giochi sono già installati e gli aggiornamenti automatici disattivati, molti utenti hanno espresso il desiderio di ricevere un rimborso. Diversi commentatori su un thread di Reddit dedicato hanno già annunciato l’intenzione di chiedere il risarcimento. Tuttavia, Capcom potrebbe non dover temere un’escalation di richieste di refund, in quanto i porting mobili di questi giochi non hanno registrato vendite particolarmente brillanti. Si stima, ad esempio, che solo 2.000 persone abbiano acquistato la versione iOS di Resident Evil 7 nelle prime due settimane di disponibilità.

L’introduzione della necessità di un controllo online ha generato frustrazione tra i fan di Resident Evil, specialmente tra quelli che amano giocare in mobilità. Molti si sono detti delusi, poiché avevano riposto speranze nel poter giocare a questi titoli in qualsiasi momento, anche senza Internet. Il cambiamento ha suscitato discussioni animate sulle piattaforme social, con alcuni utenti che sottolineano come questo requisito non faccia altro che limitare la loro esperienza di gioco.

In effetti, la capillarità delle connessioni Internet non è ancora garantita in tutte le regioni, e gli appassionati di gaming si aspettano di poter accedere ai loro giochi senza dover contare su una rete attiva. La situazione attuale evidenzia la dicotomia tra l’evoluzione del gaming mobile e le aspettative dei consumatori.

In conclusione, l’introduzione della necessità di una connessione per i giochi mobili di Resident Evil rappresenta un passo indietro per un settore già in fermento. Rimane da vedere come reagirà Capcom a queste critiche e se deciderà di rivedere questa nuova politica in futuro. Nel frattempo, i giocatori dovranno adattarsi a questa nuova realtà, sempre sperando di poter tornare a godere dei loro giochi preferiti in completa libertà.

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