Negli ultimi anni, i messaggi che scompaiono su Snapchat sono diventati un argomento controverso, specialmente in relazione alla sicurezza dei bambini. Secondo un recente giornalismo investigativo del procuratore generale del New Mexico, RaĂşl Torrez, questa funzionalitĂ dell’app potrebbe essere sfruttata dai predatori per sextortion e per la diffusione di contenuti sessualmente abusivi. Il procuratore ha avviato un’azione legale contro Snap, la societĂ madre di Snapchat, accusandola di non proteggere adeguatamente i suoi utenti piĂš giovani.
Indice
Le accuse contro Snapchat
Il procuratore Torrez ha evidenziato che le affermazioni di Snapchat riguardanti la sua âprivacyâ e il suo carattere ânon permanenteâ sono fuorvianti. Nonostante i messaggi inviati tramite l’app si autodistruggano dopo un certo periodo, i predatori possono facilmente catturare e salvare questi contenuti. âSnap ha ingannato gli utenti facendoli credere che fotografie e video inviati sulla loro piattaforma svaniranno,â ha dichiarato Torrez. Questo comportamento ha portato a una crescita preoccupante di immagini e video di abusi nel dark web, dove sono stati rinvenuti oltre 10.000 record nel corso del 2023.
Strategie legali per proteggere i bambini
L’ufficio del procuratore ha condotto unâindagine sotto copertura, simile a una precedente diretta contro Meta, per dimostrare come Snapchat possa diventare un terreno fertile per i predatori. Utilizzando un account fasullo che appariva appartenere a una ragazza di 14 anni, hanno interagito con altri profili, alcuni di essi aventi nomi inquietanti come âchild.rapeâ e âpedo_lover10â. Queste interazioni hanno rivelato tentativi chiari di persuadere la ragazza fittizia a condividere materiale sessualmente abusivo.
Torrez sta adottando una strategia mirata contro le caratteristiche di design dell’app. A differenza di altri casi legali che affrontano problematiche di libertĂ di espressione, questo approccio si concentra su come la piattaforma possa facilitare atti illeciti. Ă interessante notare che recenti sentenze hanno confermato che le cause basate su dichiarazioni fuorvianti sui prodotti possono procedere, offrendo una potenziale leva legale per garantire maggiore responsabilitĂ a Snap.
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Impatto della causa legale
La causa ha richiesto al tribunale di ordinare a Snap di interrompere le proprie pratiche utilizzando metodi considerati illegali, di pagare sanzioni e di restituire eventuali profitti ingiustamente ottenuti. Un portavoce di Snap ha dichiarato che lâazienda è impegnata a garantire un ambiente sicuro per i suoi giovani utenti e che stanno esaminando il contenuto della causa per rispondere adeguatamente in tribunale.
Questa situazione sottolinea l’importanza di una vigilanza continua da parte delle piattaforme social per la sicurezza dei minori. Molti utenti possono considerare Snapchat come un’app sicura, ma con le crescenti denunce di abusi e sfruttamento, è essenziale che i genitori e gli educatori prestino attenzione alle dinamiche dei messaggi che scompaiono e alle potenziali vulnerabilitĂ che ne derivano.