Snapchat sta per intraprendere una mossa significativa nel mondo della pubblicità, introducendo per la prima volta annunci sponsorizzati accanto ai messaggi degli amici. Questa novità, annunciata dal CEO Evan Spiegel, segna un cambiamento importante nel modo in cui l’app gestisce le comunicazioni tra utenti e le interazioni con i marchi.

Le nuove “Snap sponsorizzati” compariranno come messaggi non letti nella scheda Chat principale di Snapchat. Questo significa che gli utenti vedranno gli annunci sopra le conversazioni con i propri contatti fino a quando non verranno aperti. È un approccio inedito per Snapchat, il quale finora non aveva mai mostrato pubblicità in una delle sezioni più utilizzate dell’app.

Secondo Spiegel, le “Snap sponsorizzati” verranno visualizzati senza notifiche push e l’apertura del messaggio sarà facoltativa. Rimane da capire se e come sarà possibile eliminare un annuncio sponsorizzato senza doverlo aprire, dato che l’azienda non ha fornito ulteriori dettagli su questo aspetto.

La decisione di Snapchat di lanciarsi in questa nuova direzione pubblicitaria è probabilmente legata ai recenti andamenti della sua azione di borsa, che si trova in prossimità di un minimo storico. Nonostante l’app abbia superato i 850 milioni di utenti mensili in tutto il mondo, il settore pubblicitario di Snap è ancora piuttosto ridotto rispetto ai suoi concorrenti più forti, come Meta, e l’azienda non è ancora riuscita a raggiungere la profittabilità.

Spiegel ha sottolineato nell’annuncio interno che la crescita della loro attività pubblicitaria digitale è importantissima per il potenziale di entrate a lungo termine della società e ha ulteriormente espresso le preoccupazioni degli investitori riguardo al tasso di crescita. Inoltre, Snapchat prevede di consentire ai marchi di pagare per promuovere determinati luoghi all’interno della scheda Mappa, dove gli utenti possono vedere la posizione dei loro amici.

È importante notare che Spiegel ha rassicurato gli utenti sul fatto che le conversazioni personali rimarranno private e non verranno utilizzate per scopi pubblicitari. Tuttavia, il cambiamento potrebbe generare discussioni sull’equilibrio tra monetizzazione e privacy su piattaforme di social media.

Ti consigliamo