Amazon sta per lanciare un aggiornamento significativo del suo assistente vocale Alexa, rivoluzionandone le funzionalità grazie all’integrazione di Claude, il famoso modello di intelligenza artificiale sviluppato da Anthropic. Questa mossa non solo mira a migliorare l’esperienza utente, ma potrebbe anche rappresentare un cambiamento strategico per Amazon, nel tentativo di mantenere Alexa competitiva nel panorama tecnologico in continua evoluzione.

Secondo fonti vicine alla questione, Amazon prevede di lanciare la nuova versione di Alexa, conosciuta internamente come “Remarkable”, entro ottobre 2024. Questo aggiornamento arriva just in tempo per la stagione festiva negli Stati Uniti, un periodo importante per le vendite. Gli utenti potrebbero dover pagare tra 5 e 10 dollari al mese per accedere a queste nuove funzionalità avanzate, mentre la versione classica di Alexa rimarrà disponibile gratuitamente.

Il nuovo Alexa, alimentato dalla tecnologia di Claude, è progettato per gestire domande e richieste più complesse, superando le limitazioni della versione attuale. Tuttavia, le prime versioni testate internamente avevano mostrato difficoltà nell’elaborazione delle risposte, con ritardi significativi nelle interazioni.

Perché Amazon ha scelto Claude

La decisione di collaborare con Anthropic si basa sulla necessità di migliorare la capacità di risposta e la fluidità del sistema, poiché le versioni precedenti basate su modelli interni non hanno soddisfatto le aspettative. Claude, un chatbot avanzato, ha dimostrato prestazioni superiori, rendendolo la scelta ideale per questa iniziativa di rinnovamento.

Molti credono che questa alleanza segni un cambiamento importante nella filosofia di Amazon, storicamente restia a utilizzare tecnologie esterne. Tuttavia, il panorama competitivo, in cui aziende come Microsoft e Apple hanno già stabilito partnership con OpenAI, ha spinto Amazon a esplorare nuove alleanze strategiche.

Nonostante i suoi 500 milioni di dispositivi venduti, Alexa ha faticato a generare profitti significativi. La divisione dedicata a Alexa è ancora in perdita, e la direzione dell’azienda considera il 2024 come un anno interessante per dimostrare che l’assistente vocale può contribuire in modo sostanziale alle entrate di Amazon.

In effetti, la difficoltà di monetizzare il servizio potrebbe rappresentare una sfida per l’accettazione di un modello a pagamento. Molti utenti potrebbero essere riluttanti a pagare un abbonamento annuale, visto che l’assistente è attualmente gratuito e già incluso nell’abbonamento Prime, che costa circa 139 dollari all’anno.

Le nuove funzionalità di Alexa

Il rinnovato Alexa è progettato per interagire in modo più naturale, memorizzando preferenze e creando un’esperienza utente personalizzata. Gli utenti potranno effettuare richieste più complesse, come ordinare cibo o ricevere consigli di acquisto basati su conversazioni precedenti.

Questo si propone non solo di semplificare le operazioni quotidiane, ma anche di rendere Alexa un autentico hub di automazione domestica. Grazie alla nuova intelligenza artificiale, Alexa sarà in grado di ricordare le abitudini degli utenti, come l’impostazione di allarmi mattutini e la registrazione di programmi televisivi preferiti.

Amazon punta a trasformare Alexa in un assistente vocale all’avanguardia, con funzionalità potenziate e una nuova struttura di prezzo. Sarà interessante osservare come questa strategia influenzerà l’adozione da parte degli utenti e il futuro dell’intelligenza artificiale nel settore tecnologico.

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