Il servizio di checkout di Amazon ha subito un serio malfunzionamento che ha colpito numerosi utenti nel pomeriggio di venerdì scorso. L’outsourcing, un problema tecnico non specificato, ha impedito a molti di completare i propri acquisti sulla piattaforma. I clienti sono stati accolti da messaggi d’errore e hanno sperimentato confusioni e disagi durante il processo di acquisto.
Secondo quanto riporta Amazon, ci sarebbe stata una “questione tecnica” che ha reso impossibile effettuare ordini attraverso il sito. “Stiamo lavorando attivamente per risolvere questo problema e consigliamo di riprovare più tardi. Ci scusiamo per l’inconveniente”, è quanto riportato in una nota sul loro portale di assistenza clienti.
Il disservizio ha avuto inizio verso le 13:00, ora del Pacifico, quando gli utenti hanno iniziato a segnalare problemi tramite la piattaforma Downdetector. Le segnalazioni sono aumentate con il passare del tempo, causando frustrazione tra gli acquirenti, specialmente considerando che il disguido è avvenuto durante un grande evento di vendite per il weekend del Labor Day.
Ogni minuto di inattività per Amazon rappresenta perdite significative. Infatti, la compagnia genera oltre il 40% delle sue vendite nette attraverso il commercio online, il che si traduce in più di 55 miliardi di dollari solo nel secondo trimestre. Questa interruzione è avvenuta in un momento delicato, lasciando molti clienti impossibilitati a approfittare delle offerte promozionali lanciate in occasione della festività.
Mentre alcuni utenti sono riusciti a completare i propri ordini successivamente, la situazione ha fatto sì che il disagio si prolungasse per molti altri, rendendo l’esperienza d’acquisto frustrante e complicata. Screenshot condivisi sui social media mostrano il classico messaggio d’errore di Amazon, frequentemente associato alle disfunzioni del sito, con un’immagine di divertenti cani di Amazon che scusano il disguido.
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Siamo in attesa di ulteriori chiarimenti da parte di Amazon riguardo l’origine del problema e sul lavoro svolto per ripristinare completamente il servizio. Nel frattempo, gli utenti sono invitati a controllare le proprie e-mail e il portale di assistenza per eventuali aggiornamenti.