Siete pronti a sperimentare l’incredibile potenziale del DeepFake con Facetime su Vision Pro? Immaginatevi salutare vostra nonna attraverso una rappresentazione digitale o discutere di lavoro con un collega che sembra una presenza eterea. State per entrare in un regno di torsi fluttuanti, un vero e proprio DeepFake. Il visore Apple ha rivoluzionato il concetto di videochiamata: niente più video reali, solo avatar che Apple chiama Persona, che assumono le sembianze delle persone con cui state comunicando.
Indice
Spatial Personas: Ricostruzioni 3D realistiche animate
Le Spatial Personas, chiamate anche identità spaziali, sono il cuore pulsante della tecnologia che caratterizza Vision Pro. Dimenticatevi dei semplici Memoji o delle classiche figurine che conoscete dagli altri competitor come Meta. Qui parliamo di qualcosa di più: vere e proprie ricostruzioni 3D realistiche animate.
Secondo coloro che hanno avuto l’opportunità di sperimentare in anteprima questo prodotto futuristicamente straordinario (che, per inciso, verrà rilasciato solo negli Stati Uniti all’inizio del 2024), per creare queste Spatial Personas viene effettuata una scansione del volto utilizzando la potente videocamera 3D del visore. Successivamente, grazie a un complesso sistema di processori e algoritmi di apprendimento automatico, vengono creati avatar fotorealistici che possono essere utilizzati durante le videochiamate, o come Apple preferisce chiamarle, Persona.
Fuori dalla cornice di FaceTime: Identità spaziali nel contesto
Un interessante articolo di Macrumors ha approfondito il concetto di “identità spaziali” attraverso un emozionante video presentato durante il “Platforms State of the Union”. Queste identità spaziali permettono di superare i limiti delle classiche videochiamate FaceTime, offrendo un’esperienza più immersiva e coinvolgente che sembra quasi legata all’ambiente circostante.
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Le identità spaziali si mostrano con uno sfondo trasparente, una sorta di presenza sospesa nell’aria che segue i movimenti e il linguaggio del corpo, conferendo all’avatar una sensazione di appartenenza all’ambiente circostante. Saranno disponibili durante le chiamate FaceTime, comprese le sessioni SharePlay che permettono di condividere contenuti multimediali e giocare insieme ad altre persone.
Secondo Apple, durante una sessione SharePlay, le identità spaziali offrono un’esperienza unica, permettendo di guardare negli occhi i propri amici, esprimersi in modo naturale attraverso i movimenti del corpo e godere di attività condivise utilizzando le app.
Il lato oscuro delle identità spaziali: Il parere degli utenti
Tuttavia, non tutti sono rimasti convinti dall’effetto finale delle videochiamate FaceTime con Vision Pro. Alcuni descrivono le rappresentazioni come qualcosa di innaturale, presenze eteree che possono risultare inquietanti e rendere gli incontri virtuali imbarazzanti.
Il New York Times ha sollevato una questione interessante, chiedendosi se sia meglio avere a che fare con un DeepFake perfetto della mamma o con un video “scattoso” della vera mamma che tiene in mano il telefono e si riprende da un’angolazione improbabile.
Anteprima delle Personas e disponibilità di Vision Pro
Per avere un’anteprima concreta delle Personas e sperimentare personalmente tutto ciò che le identità spaziali possono offrire, dovremo aspettare fino alla fine dell’anno. Sarà interessante vedere se il nome “Personas” verrà modificato per il mercato italiano. Successivamente, le identità spaziali saranno disponibili entro la fine dell’anno.
È importante sottolineare che Vision Pro non sarà disponibile prima dell’inizio del 2024, con prezzi che partiranno da 3499$. Se volete rimanere aggiornati sulle ultime novità presentate alla WWDC 2023, visitate la nostra pagina dedicata sul nostro sito. Inoltre, per saperne di più su questa rivoluzionaria tecnologia, vi consigliamo di leggere la recensione preliminare dell’Apple Vision Pro sul nostro blog.