A dieci anni dal suo lancio, l’MPK mini continua a essere una delle scelte più popolari tra i tastierini MIDI, sia per i principianti che per chi necessita di un controller compatto per la produzione in mobilità.

A prima vista, la versione MK3 sembra molto simile alla precedente, con 25 mini tasti, otto pad di grandi dimensioni, otto manopole rotative e il classico thumb stick per pitchbend e modulazione. Tuttavia, le differenze rispetto alla versione precedente sono significative.

La tastiera utilizza un nuovo keybed Dynamic Gen 2 di Akai, che, pur mantenendo i mini tasti, risulta più solida, reattiva e silenziosa. Inoltre, le manopole del controller ora hanno una rotazione continua e supportano sia modalità assolute che relative. Se la tua DAW supporta l’assegnazione relativa dei controller, non dovrai più preoccuparti di salti nei valori quando cambi plug-in. Un’ottima aggiunta.

Specifiche tecniche

• Tasti: 25 mini tasti sensibili alla velocità, con estensione di 10 ottave
• Pad: 8 pad MPC con velocità, pressione e aftertouch
• Manopole: 8 manopole rotative continue
• Pitchbend/Modulazione: Thumb stick con opzioni MIDI CC assegnabili
• Alimentazione: USB bus-powered
• Ingresso pedale sustain: Sì
• Dimensioni: 318 x 181 x 44 mm
• Peso: 0.75 kg
• Produttore: Akai Professional

Le prestazioni

La versione MK2 già offriva buoni pad sensibili alla velocità e alla pressione, ma quelli della MK3 sono dello stesso tipo di quelli presenti nella serie MPC. Mancano le luci RGB (rimangono sempre rosse), ma la funzionalità di base è la stessa.

La risposta alla velocità è eccellente per suonare ritmi e, grazie alla pressione, si ottengono performance espressive anche con suoni sostenuti. Inoltre, i pad supportano l’aftertouch (selezionabile tra channel e polyphonic), permettendo un maggiore controllo espressivo con i synth adatti.

Un’aggiunta visivamente evidente è il display OLED, che fornisce un feedback in tempo reale su dati del controller, canali MIDI, impostazioni dell’arpeggiatore e altro. Tuttavia, non sembra mostrare i dati generati dalla tastiera, un aspetto che potrebbe essere migliorato con futuri aggiornamenti.

La scocca dell’MPK mini MK3 è stata ridisegnata, con una linea più snella. Inoltre, la porta USB è stata spostata dal lato al retro e il layout dei pulsanti è stato modificato.

Le altre caratteristiche restano simili alla MK2, incluse le opzioni per controllare MIDI CC e Program Changes dai pad, il selettore A/B per alternare tra due banchi di pad, otto preset preassegnati, e un arpeggiatore avanzato integrato.

Alternative da considerare

• Novation Launchkey Mini Mk3: Un controller MIDI compatto ma completo, perfetto sia con che senza Ableton Live.
• Arturia MicroLab: Non è un controller completo per studio, ma per chi cerca una soluzione ultra-portatile, è un’ottima opzione.
• IK Multimedia iRig Keys 2 Mini: Offre molte funzioni della versione più grande, con qualche tasto e manopola in meno, ma a un prezzo ridotto.

Altre funzionalità

La MK3 mantiene il joystick per pitchbend e modulazione, che richiede un po’ di pratica per isolare la modulazione. Alcuni utenti avrebbero probabilmente preferito touch strip. Tuttavia, è possibile assegnare fino a quattro MIDI CC (uno per ogni direzione sugli assi).

Le impostazioni avanzate, come assegnazioni MIDI CC, canali MIDI, comportamento delle manopole e aftertouch, possono essere configurate tramite il software MPK mini 3 Program Editor.

Akai include anche il MPK Mini Software Manager, che gestisce l’installazione di un pacchetto software completo, con strumenti virtuali come Air Hybrid 3, Mini Grand e Velvet, la DAW MPC Beats e cinque pacchetti di suoni MPC.

Infine, l’MPK mini MK3 è disponibile in tre colorazioni, inclusa la raffinata versione total black.

Conclusione

L’MPK mini MK3 rappresenta un miglioramento significativo rispetto al modello precedente, mantenendo un prezzo sotto i 100€.

Verdetto di MusicRadar: Un aggiornamento eccellente con caratteristiche professionali, che consolida la sua posizione tra i migliori mini controller MIDI sul mercato.

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