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Avvocato si affida a ChatGPT, ma il risultato è una figuraccia

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Cosa accadrebbe se un avvocato con una lunga carriera decidesse improvvisamente di affidarsi a un sistema di intelligenza artificiale come ChatGPT? La risposta potrebbe essere spiacevolmente sorprendente. Nel caso dell’avvocato Steven Schwartz, dello studio legale Levidow, Levidow & Oberman, che ha trascorso trent’anni nella professione, l’esito è stato decisamente imbarazzante. La decisione di affidarsi a ChatGPT per le sue pratiche legali si è rivelata un errore di proporzioni catastrofiche. L’intelligenza artificiale ha semplicemente inventato i casi legali, creando una situazione molto scomoda per Schwartz e i suoi clienti.

Casi inventati da ChatGPT

Secondo quanto riportato dal New York Times, uno dei clienti di Avianca, una compagnia aerea, di nome Roberto Mata, aveva intentato una causa contro il gruppo dopo essersi infortunato al ginocchio a causa di un carrello di servizio durante un volo di linea. La compagnia aerea ha cercato di far archiviare il caso, ma gli avvocati del cliente si sono opposti presentando una lunga lista di precedenti decisioni giudiziarie relative a situazioni simili.

Steven Schwartz ha preso le difese di Mata, utilizzando come base per la causa delle ricerche legali ottenute tramite ChatGPT. Il problema è che tutte le cause generate dal sistema di chatbot sono completamente inventate e prive di fondamento. Schwartz ha cercato di difendersi sostenendo di non essere a conoscenza della possibilità che i contenuti forniti da ChatGPT fossero falsi. Ha persino mostrato le conversazioni in cui chiedeva all’IA se le cause fossero reali, ottenendo risposte positive.

Conseguenze legali per l’avvocato

Come risultato di questa vicenda, Schwartz si trova ora in una posizione di svantaggio legale. Il giudice ha ordinato un’udienza per discutere delle possibili sanzioni per l’avvocato e delle conseguenze che potrebbe dover affrontare a causa della sua fiducia malriposta in ChatGPT. È evidente che affidarsi interamente a un sistema di intelligenza artificiale senza esercitare un adeguato controllo e verifica delle informazioni fornite può portare a conseguenze serie e compromettere la credibilità di un professionista del diritto.

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Conclusioni

L’utilizzo di tecnologie avanzate come l’intelligenza artificiale può apportare notevoli vantaggi in vari settori, compreso quello legale. Tuttavia, è fondamentale ricordare che queste tecnologie non sono infallibili e richiedono una supervisione umana attenta. Nel caso di Steven Schwartz, l’avvocato ha pagato il prezzo per la sua fiducia cieca in ChatGPT, che si è rivelata essere un’esperienza imbarazzante e dannosa per la sua reputazione professionale. Questo evento dovrebbe fungere da monito per tutti i professionisti che intendono utilizzare l’intelligenza artificiale nella loro attività, sottolineando l’importanza di una corretta valutazione delle informazioni fornite e del mantenimento di un ruolo attivo nel processo decisionale.

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